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Chirurgia non ablativa mediante PLEXR

Plasma Exeresi

 

La Chirurgia non Ablativa è una tecnica di chirurgia dermatologica semplificata. Si pratica mediante uno strumento “PLEXR”® che consente, generando il plasma (gas ionizzati), di far sublimare con estrema precisione le strutture trattate senza causare danni ai tessuti circostanti.

 

 

L’intervenendo con il Plexr non provoca alcun sanguinamento della zona trattata, non richiede l’utilizzo di anestetici locali iniettabili e punti di sutura, minimizzando le sequele postchirurgiche della chirurgia tradizionale compreso le limitazioni alle attività lavorative e sociali.

 

 

Si presta per il trattamento di macchie cutanee, blefaroplastica non ablativa per blefarocalasi (palpebre cadenti), Lifting del viso e del corpo, xantelasmi, acne in fase attiva e postumi cicatriziali, lesioni discheratosiche senili, verruche seborroiche, verruche volgari, neoformazioni epidermiche.

 

Preparazione:
Applicazione di crema anestetica per aree particolarmente sensibili come palpebre o labbro superiore.

Durata della seduta:
10-20 minuti in funzione dell’estensione dell’area e del tipo di trattamento.

Provvedimenti  dopo la seduta:
E’ importante per una rapida normalizzazione della pelle trattata, seguire un protocollo di comportamento in linea con quanto raccomandato dal prof. Giorgio Fippi, ideatore del metodo e sotto riportato:

MEDICAZIONE

Le dieci regole da rispettare per una corretta medicazione - La parte trattata:

1) Deve essere lavata con acqua e sapone neutro (Marsiglia solido)
2) Deve essere asciugata tamponando delicatamente senza mai strofinare, utilizzando un fazzoletto di cotone o un asciugamano di stoffa (non di spugna, non di carta)
3) Deve essere disinfettata giornalmente con benzalconio (Citrosil® verde per la cute in generale e Imidazil® per le palpebre)
4) Deve essere protetta con il fondotinta fluido  (p.es.linea Bio Nike Dfence o linea Clinique) applicandone uno spessore idoneo (un millimetro) sulla parte interessata.
5) Non deve essere coperta con cerotti, per la possibilità di macerazioni, sensibilizzazioni, infezioni, non si deve applicare mai crema protettiva 50+ o similari, solo il fondotinta di cui sopra.
6) Non devono esservi applicati medicamenti o cosmetici. (proibite creme antibiotiche, cortisoniche e lenitive incluse le omeopatiche)
7) Proibita l'applicazione di qualsiasi tipo di crema!!!
8) La crosta non deve assolutamente essere asportata; Cadrà da sola dopo 7-20 gg altrimenti si rischiano avvallamenti e irregolarità della cute.
9) Appena caduta la crosta, la zona andrà protetta dalle radiazioni ultraviolette sia all'aperto sia in casa (Sole, Monitor del computer, Lampade al Neon e Fluorescenti, rivelatori di banconote false, Lampade di Wood in discoteca, Sorgenti di luce a LED, Catalizzatori UVB per ricostruzione unghie, Catalizzatori UVB per odontoiatria) per evitare la formazione di discromie (macchie scure della pelle o aree di colore diverso da quello della pelle circostante.), utilizzando solo i consigli al punto 4.
10) L'uso del fondotinta, mai di protezione solare,  deve essere continuato finché perdura la colorazione rosa che in soggetti predisposti, potrà durare a lungo.